Artista

ARTISTI STRANIERI

Dopo la "british invasion" degli anni '60, quando molti artisti e gruppi beat inglesi (Sorrows, Renegades, Sopworth Camel, Doc Thomas Group, V.I.P.'s) vennero in Italia e in alcuni casi (The Rokes, Mal Ryder and the Primitives, The Trip) vi si stabilirono, all'inizio degli anni '70 l'Italia non era più un'attrazione per i musicisti esteri in cerca di fortuna. La situazione politica e sociale era cambiata, la musica live era limitata ai festival all'aperto spesso organizzati da movimenti politici. Solo in pochi casi (Analogy e Brainticket) dei gruppi stranieri hanno trovato in Italia terreno fertile per la loro creatività.
Oltre a questi, alcuni gruppi ed artisti esteri sono stati spesso citati su libri e liste di dischi come italiani, per il fatto di aver registrato in Italia o di includere musicisti italiani.
Di seguito un breve elenco di questi artisti.

ALBERT VERRECCHIA

Questo compositore di origine francese venne in Italia negli anni 60 formando il gruppo I Pyranas, con due album usciti per la Arc, e anche sua sorella Evy ottenne una certa popolarità  come cantante verso la metà degli anni '60.
Negli anni '70 Verrecchia si è dedicato principalmente alle colonne sonore, tra questa vanno segnalate Tecnica di un amore, uscita anche in LP per la B.B.B. di Napoli e ristampato sia in vinile che in CD, che il recente Roma drogata: La polizia non può intervenire, da un film del 1975 ma mai uscito prima.
A differenza di altri compositori di colonne sonore, Verrecchia preferisce sonorità elettriche agli arrangiamenti orchestrali, e quest'ultimo CD contiene brani interessanti in stile rock e  blues, con qualche influenza psichedelica. Tra i musicisti partecipanti al disco ci sono i Cyan, i Baba Yaga, Toni Esposito ed il cantante Sammy Barbot.

Grazie a Fabio Marchignoli per alcune informazioni di questa pagina