Artista

E.A.POE

Giorgio Foti (tastiere, voce)
Beppe Ronco (chitarra, mandolino)
Lello Foti (batteria)
Marco Maggi (basso)

Un gruppo proveniente da Ornago, vicino Milano, la cui identità è rimasta ignota fino ad ora, e che pubblicò un bellissimo album per la Kansas nel 1975. 
Si erano formati intorno al 1967 come Angelo e gli Spacemen, con il leader Angelo molto più grande degli altri tre, tutti ragazzini di 11-12 anni! Quando Angelo lasciò nel 1969, gli altri continuarono, e il nome E.A.Poe venne usato per la prima volta nel 1970.
Il gruppo aveva inizialmente un repertorio di cover, con brani di Led Zeppelin, Grand Funk Railroad, Deep Purple, poi cominciò a comporre materiale originale, avendo una buona attività dal vivo nell'area milanese.

L'album Generazioni (Storia di sempre), registrato in soli tre giorni nel settembre 1974, è una vera rarità e contiene alcuni tra i migliori elementi caratteristici del prog italiano: tastiere di ispirazione classica, buon lavoro di chitarra, sezione ritmica potente. Come in molte altre produzioni minori, la voce è il punto più debole, ma le parti cantate sono brevi. L'album contiene sette brani, non particolarmente lunghi, e tra le cose migliori sono l'iniziale Prologo, la delicata Ad un vecchio con una fluida introduzione di piano e Generazioni.

Il gruppo continuò a suonare fino alla fine del 1976, registrando due singoli per l'etichetta Shark, uno con il nome completo di Edgar Allan Poe conteneva un rifacimento del tema iniziale e finale del film Lo squalo, l'altro come musicisti del cantante Luca Simonelli e contenente Portami tante rose ed È felicità
Il chitarrista Roberto Bertazzi sostituì Ronco, partito militare, nel primo di questi due singoli, nel quale il mandolino, strumento ricorrente nel suono degli E.A.Poe venne suonato da Lello Foti.

 

 

LP
Generazioni (storia di sempre) Kansas (5300 503 A) 1975 copertina singola
  BTF/Vinyl Magic (VM 027) 2004 come sopra - vinile nero, poi argento, blu, oro, verde


CD
Generazioni (storia di sempre) Vinyl Magic (VM 027) 1991 ristampa dell'album del 1974


PARTECIPAZIONE A RACCOLTE DI ARTISTI VARI
Italian Prog bonus CD (con Jaws-Main title, Jaws-End title e La canzone dell'angelo) AMS/BTF (AMS CD 100) 2008 compilation allegata al libro ItalianProg


SINGOLI
(con copertina)
Jaws - Main title
Jaws - End title
Shark (SHN 6501) 1976 uscito a nome Edgar Allan Poe - rifacimento del tema dalla colonna sonora del film Lo squalo

 

Disco di grande rarità, apparentemente solo 500 copie vennero stampate dell'originale. L'etichetta riporta l'anno 1974, ma sul vinile la data di stampa è 15/1/1975. Come molti album dell'epoca anche questo venne stampato in cassetta (Kansas 5600 703), e questa edizione è datata 1975 sulla copertina.
Il disco è stato ristampato finalmente in vinile nel 2004 dalla BTF, con etichetta arancione leggermente più scura dell'originale e con il nuovo numero di catalogo VM 027. Successivamente intorno al 2013 l'LP è stato nuovamente ristampato con un'etichetta di colore arancione brillante ma senza il numero di catalogo. Dal 2017 sono uscite anche edizioni in vinile di vari colori.
Non esistono stampe estere in vinile.

In CD esiste anche una ristampa giapponese della Edison. 

I due singoli registrati dagli E.A.Poe e pubblicati dalla Shark sono entrambi rari, il primo uscì con il nuovo nome completo di Edgar Allan Poe, il secondo è accreditato al cantante Luca Simonelli, con i brani Portami tante rose/È felicità e uscì con il numero di catalogo SHN 6503. Il singolo Jaws ha una curiosità: il vinile riporta sul bordo dell'etichetta la data 9/1, ma su un lato l'anno indicato è il 1975, sull'altro il '76. Considerando che il film Lo squalo è uscito in Italia nel dicembre 1975, è certo che l'anno corretto di questo disco sia il 1976.
I due brani dalla colonna sonora del film Jaws sono stati inclusi nel 2008 nel CD allegato al libro ItalianProg, pubblicato dalla AMS/BTF, insieme ad un altro brano inedito.

  

Generazioni (storia di sempre) - LP, copertina ed etichetta

Jaws - 45 giri

 

 

Il sito dedicato agli E.A.Poe è www.eapoeband.it/

 

 

Mille grazie a Massimo Santoni, senza il cui aiuto la storia degli E.A.Poe sarebbe rimasta un segreto!