Artista

PHOLAS DACTYLUS

Paolo Carelli (voce)
Eleino Colladet (chitarra)
Valentino Galbusera (tastiere)
Maurizio Pancotti (tastiere)
Rinaldo Linati (basso)
Giampiero Nava (batteria)

I Pholas Dactylus hanno realizzato, con Concerto delle Menti, un esempio unico di progressive d'avanguardia contenente solo parti vocali recitate, che può piacere a chi cerca qualcosa di inconsueto anche per l'ottima qualità della base musicale. L'album contiene un'unica suite divisa nelle due facciate senza interruzioni, e da esso fu tratto anche un raro 45 giri.

Originari della provincia di Milano, i Pholas Dactylus si formarono intorno al 1972 per iniziativa del chitarrista Eleino "Lello" Colladet, di Vimercate, proveniente dai Macus 67, che mise insieme il gruppo partendo dal bassista Rinaldo Linati e aggiungendo poi Valentino Galbusera e Giampiero Nava, da un altro gruppo beat locale, i Puritani (in cui militavano due futuri componenti dei Dalton). Per ultimi arrivarono l'altro tastierista Maurizio Pancotti ed il poeta/compositore Paolo Carelli, i cui testi surrealisti vennero recitati dallo stesso Carelli anziché essere cantati.

La prima rappresentazione del Concerto delle Menti fu proprio nell'inverno 1972, a Cornate d'Adda. Il gruppo ebbe un'ottima attività live, suonando anche come spalla ai tedeschi Amon Düül II ed in alcuni festival, e il loro LP uscì nel 1973 per l'etichetta genovese Magma
La base musicale è intensa e ipnotica in alcuni passaggi, anche se le parti parlate possono essere a tratti noiose.
Un disco interessante e da ascoltare, la bella copertina è di Caesar Monti.

Lo scioglimento del gruppo arrivò verso la fine del 1973, problemi di salute e finanziari impedirono loro di andare avanti, un peccato dopo le ottime recensioni delle riviste specializzate.

Nel 2011 Paolo Carelli ha collaborato con il gruppo toscano Labirinto di Specchi, contribuendo con la sua voce narrante al bel disco di esordio Hanblecheya (Lizard CD0070).

A sorpresa nel 2019 il nome Pholas Dactylus è tornato con un nuovo album intitolato Hieros gamos realizzato da una formazione comprendente tre dei componenti originali, il tastierista Maurizio Pancotti, il bassista Rinaldo Linati e il vocalist Paolo Carelli, con uno stile non lontano da quello del primo LP del 1973.

 

LP
Concerto delle menti Magma (MAGL 18002) 1973 copertina apribile e busta interna con testi
  Black Widow (BWR 107) 2008 copertina apribile, busta interna e inserto - successivamente (2014) ristampato con un libretto di 12 pagine in più
  AMS/BTF (AMS LP 117) 2018 come sopra con poster e vinile blu trasparente
Hieros gamos AMS/BTF (AMS LP 150) 2019 copertina apribile e inserto


CD
Concerto delle menti Vinyl Magic (VM 041) 1994 ristampa dell'album del 1973
Hieros gamos AMS/BTF (AMS 305 CD) 2019 copertina mini-LP apribile


SINGOLI PROMOZIONALI E DA JUKEBOX (con copertina neutra)
Estratto del "Concerto delle menti" pt.I & II Magma (MAGL 48004) 1973 estratti dall'album - 45 giri promozionale

 

Album difficile da trovare, Concerto delle menti è stato pubblicato dalla Magma con copertina apribile e busta interna, con la prima etichetta di colore giallo. Non esistono falsi né stampe estere.
Un singolo, ancora più raro e uscito probabilmente solo in forma promozionale, conteneva due estratti dall'album.

L'album è stato ristampato in LP per la prima volta dalla Black Widow nel 2008 con copertina identica all'originale e nuovamente dalla AMS nel 2018 con la riproduzione di un poster dell'epoca e vinile blu.

Concerto delle menti è stato anche ristampato in CD nel 2003 dall'etichetta giapponese Arcangelo (ARC-7026) con copertina mini-LP. Il CD fa parte di un cofanetto di otto, dedicato all'etichetta Grog (ma che contiene di fatto solo tre dischi della Grog e cinque usciti originariamente per la Magma).

Concerto delle menti - LP

Concerto delle menti - LP, interno della copertina

Hieros gamos - LP

 

 

Grazie a Massimo Santoni per le dettagliate informazioni sul gruppo.