Artista
FREE LOVE
KALEIDON
FREE LOVE
Tony Gizzarelli (voce)
Steve Stogel (chitarra, voce)
Carl Stogel (basso)
Gianni Caia (batteria)
KALEIDON
1973
Stefano Sabatini (tastiere)
Massimo Balla (sax, flauto)
Franco Tallarita (basso)
Giovanni Liberti (batteria)
1974
Stefano Sabatini (tastiere)
Francesco Bruno (chitarra)
Massimo Balla (sax, flauto)
Gianni Colaiacomo (basso)
Francesco Froggio Francica (batteria)
Mandrake (percussioni)
Nonostante grosse differenze nel loro genere musicale, questi due gruppi vengono spesso citati insieme perché i Kaleidon nacquero dalle ceneri dei promettenti Free Love dopo la morte di due musicisti di questo gruppo in un incidente d'auto. Uno dei sopravvissuti, Stefano Sabatini, formò il nuovo quartetto, che dedicò l'unico album del 1973 al nome del vecchio gruppo.
Nati alla fine degli anni '60 a Roma, i Free Love pubblicarono nella loro breve carriera solo due ottimi singoli rock, uno dei quali usato come sigla per un film di "western all'italiana". La formazione originale comprendeva i fratelli Carl e Steve Stogel, di origine statunitense, Gianni Caia e il cantante Tony Gizzarelli, ed è quella che registrò i due 45 giri e che è ritratta nelle foto di copertina. Successivamente, verso la fine del 1969, entrarono nel gruppo il violinista canadese John Picard e, solo per qualche mese, il cantante/percussionista Ricky Cellini. Nel 1970, dopo l'uscita di Gizzarelli e Cellini, il gruppo tenne vari concerti nell'Italia settentrionale, in Svizzera, in Sardegna e partecipò ai due festival pop di Caracalla del 1970 e 1971, con l'ingresso del tastierista Stefano Sabatini e poi al suo posto di Fabio Cammarata.
Dopo l'uscita di Picard, che si trasferì in Francia, il gruppo si sciolse verso la fine dell'anno. Caia e Steve Stogel, insieme al bassista Mauro Montaldo, si riunirono con Stefano Sabatini per suonare come gruppo
di accompagnamento di Mia Martini. Proprio mentre tornavano da un concerto in Sicilia nel febbraio 1972 il loro furgone fu coinvolto in un incidente automobilistico e due di loro, Gianni Caia e Steve Stogel,
morirono, mentre gli
altri due, Stefano Sabatini e Mauro Montaldo rimasero gravemente feriti.
Un concerto si tenne al Piper per
commemorare i musicisti scomparsi ed offrire un piccolo aiuto economico per le
loro famiglie.
Una nuova formazione con il nome Free Love venne creata nell'estate, e comprendeva Stefano Sabatini, Carl Stogel, il
batterista Giovanni Liberti e il sassofonista Stefano Cesaroni, poi sostituito
da Massimo Balla in occasione del concerto Caracalla-Wembley di Roma
nell'autunno 1972.
Da questa formazione, con l'ingresso di Franco Tallarita al basso, il gruppo cambiò nome in Kaleidon, producendo nel 1973 l'album intitolato Free love; totalmente strumentale, influenzato fortemente dal jazz, il disco passò inosservato, con un forte rimaneggiamento nella formazione del gruppo dopo la sua uscita e lo scioglimento dopo la partecipazione alla 4.edizione del "Festival d'Avanguardia e Nuove Tendenze" tenuto a Roma nel giugno 1974.
Dopo aver lasciato i Kaleidon, il bassista Franco Tallarita
entrò negli Ut. Il suo sostituto Gianni Colaiacomo ha
suonato più tardi con il Banco
del Mutuo Soccorso.
L'ultimo batterista dei Kaleidon, Francesco Froggio Francica, aveva
precedentemente suonato con la Raccomandata con Ricevuta di Ritorno
e per un breve periodo con i Procession.
Stefano Sabatini è stato anche coinvolto nel
progetto Samadhi, di brevissima durata, e più tardi
nel gruppo Mediterraneo (comprendente
altri ex-Samadhi), nel 1978 si trasferì a Los Angeles
dove ha suonato con molti importanti jazzisti, e dopo il ritorno in Italia nel 1982
ha avuto un'intensa attività nel campo del jazz che dura ancora oggi.
FREE LOVE SINGOLI (con copertina) |
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Sandy Il tempo di pietra |
Vedette (VVN 33190) | 1970 | |
Roy Colt Dove |
Cinevox (MDF 019) | 1970 | facciata A compresa nella colonna sonora del film Roy Colt e Winchester Jack |
SINGOLI PROMOZIONALI E DA JUKEBOX (con copertina neutra) |
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Sandy Il tempo di pietra |
Vedette (VVN 33190) | 1970 | identico alla versione standard, ma con etichetta bianca e copertina neutra |
Dove | Cinevox (MDF JB023) | 1971 | singolo da jukebox, sul retro Augusto Martelli/Il dio serpente-Djamballà |
PARTECIPAZIONE A RACCOLTE DI ARTISTI VARI |
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Roy Colt e Winchester Jack (con Roy Colt) |
Cinevox (MDF ???) | 1970 | colonna sonora del film omonimo, musiche di Piero Umiliani - l'esistenza dell'LP è da confermare |
Cinevox (CD MDF 331) | 2001 | ristampa in CD del precedente |
KALEIDON LP |
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Free love | Fonit (LPQ 09074) | 1973 | copertina singola laminata |
BTF/Vinyl Magic (VM 157LP) | 2014 | ristampa del precedente | |
CD |
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Free love | Mellow (MMP 250) | 1996 | ristampa dell'album del 1973 |
Entrambi i 45 giri dei Free Love sono abbastanza rari. Non è stato fin qui possibile avere la conferma dell'esistenza dell'LP con la colonna sonora del film Roy Colt e Winchester Jack.
Album molto raro, uscito per la Fonit,
nella serie LPQ, Free
love dei Kaleidon aveva una copertina singola laminata.
L'album è stato ristampato per la prima volta in vinile nel 2014.
Non esistono falsi né edizioni estere in vinile.
Free love / Sandy - 45 giri |
Free love / Roy Colt - 45 giri |
Kaleidon / Free love - LP |
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Il tastierista di Free Love e Kaleidon, Stefano Sabatini, ha un sito web all'indirizzo http://web.tiscali.it/stesabatini/index.htm
Grazie a Fabio Besani, Fabio Marchignoli, Nicola Di Staso, John Picard, J.J. Martin, per informazioni ed alcune foto di questa pagina