Elenco alfabetico
Un gruppo di musicisti dell'area milanese che non ha inciso niente nonostante vari concerti nell'Italia settentrionale. La formazione ha compreso in vari momenti Alberto Camerini, Paolo Donnarumma, Ezio Malgrati, Eugenio Finardi, Walter Calloni, Pepè Gagliardi, Lucio Fabbri, Donatella Bardi, Ricky Belloni. Alcuni dei musicisti di questo gruppo hanno formato poi gli Anyway Blues, autori di due LP nei primi anni '80.
Discografia:
LP - Paciana story (Fu.Re.Ca 01 - 1975)
CD - Paciana story (BTF/AMS AMS105 - 2006)
Niente a che vedere con i Dalton dal punto di vista musicale, anche se due musicisti di quel gruppo, Temi Reduzzi e Aronne Cereda, sono coinvolti in questa opera pop del 1975 dedicata alla vita di un brigante del diciannovesimo secolo, e basata su un mix di folk e canzoni melodiche. L'album uscì in stampa privata ed è ancora facilmente reperibile a prezzi bassi.
Discografia:
LP - A Rosa, a Giovanna e alle altre (Mizar MZ-PP 01 - 1972)
45 - Rosa/Nessuna voglia (Mizar MZ-PP 0145 - 1972)
Cantautore napoletano, il cui unico album uscì per una piccola etichetta nel 1972. Da citare per la presenza di alcuni componenti del Buon Vecchio Charlie in due brani (Rosa e Il guardiano della valle).
Formazione:
Gian Francesco Calabrese (voce, chitarra, violino, piano)
Piero Goria (voce, percussioni)
Riccardo Grigolo (flauto, armonica, voce)
Mauro Minucci (basso, chitarra, voce)
Sergio Sacchi (voce, chitarra)
Enrico Sala (voce, chitarra, mandolino)
Discografia:
LP - I padroni della città (L'Orchestra OLP 10007 - 1976)
Gruppo folk milanese formato intorno al 1971, il cui unico LP ricorda molto Un biglietto del tram degli Stormy Six, con testi di ispirazione politica ed ottimo uso degli strumenti, prevalentemente acustici.
Discografia:
LP - Mario Panseri (RCA PSL 10453 - 1970)
LP - Adolescenza (RCA PSL 10585 - 1973)
LP - Sulla spiaggia d'inverno (Polydor 2448 067 -
1978)
Cantautore romano trasferito in Liguria, Panseri pubblicò il primo album nel 1970. Il suo lavoro più progressivo è Adolescenza, basato sul racconto di Alberto Moravia Agostino. Dopo un terzo album più commerciale, Sulla spiaggia d’inverno del 1978, Panseri ha continuato a comporre e suonare la sua musica fino alla morte avvenuta nel 1995.
Discografia:
LP - Noi belli, noi brutti (Durium SAI 77399 - 1978)
LP - Per lasciare una traccia (Durium SAI 77411 - 1980)
+ singoli
Interessante per la sua passata esperienza di cantante dei De De Lind ed una breve collaborazione come paroliere con i Dik Dik, Vito Paradiso provò senza successo una carriera solista, che ha prodotto due mediocri album e alcuni 45 giri.
Discografia:
45 - Paradiso di robots/Non si torna indietro (City C 6267 - 1972)
Solo un 45 giri per questo gruppo sconosciuto, con due brani in stile progressivo, scritti da Giacomo Urbanelli (Cincinnato).
Il gruppo potrebbe essere stato lombardo, mentre da notizie reperite in rete si sa che il batterista e cantante era Roberto Viganò .
Discografia:
LP - Naufrago in città (Picci GLA 2001 - 1972)
LP - Naufrago in città (Akarma AK 0999- 2014 - ristampa del precedente)
Naufrago in città venne registrato da Paride De Carli, Alberto Rocchetti e Giambattista Bonavera prima della formazione della Seconda Genesi, su richiesta del compositore e produttore Redo Lucchetti.
Il rarissimo album, registrato nel 1971, è tutto strumentale ed acustico,
basato su chitarra classica, flauto e tastiere, ed è stato
incluso nella riedizione in CD della Akarma dell'album della Seconda Genesi e successivamente ristampato in vinile dalla stessa etichetta.
L'album è scarsamente significativo per gli appassionati del prog italiano, ma ha un gran valore collezionistico per la sua estrema rarità.
Il nome Paride e gli Stereo 4 (talvolta Paride e gli Stereo 8) è stato usato da
De Carli e dai musicisti della Seconda Genesi
quando accompagnavano altri artisti nei loro dischi (tra questi Pierluigi
Terri, Fathia, Fiammetta).
Discografia:
LP - Azimut I (CGD FGS 5091 - 1970)
LP - Azimut I (BTF VMLP - 2000 - ristampa del precedente)
45 - Per amore/Oggi domani (CGD 131 - 1970)
Un gruppo numeroso, composto da 11 tra cantanti e musicisti, Le Particelle
realizzarono un singolo con una cover di Watching and waiting dei Moody
Blues, e subito dopo un album concept intitolato Azimut I.
Prodotto tipico dell'epoca, l'album è una specie di opera pop, con parti a più
voci su una base rock con arrangiamenti orchestrali, e testi basati sul declino
del genere umano.
Tra i componenti del gruppo Maurizio Fabrizio e il fratello Salvatore, oltre al batterista Andy Surdi (poi con Angelo Branduardi).
Discografia:
LP - Naifunk (Mirto 6323 578 - 1978)
Noto sassofonista, il triestino Claudio Pascoli realizzò questo album di
jazz-rock con venature funky nel 1978 con la collaborazione di molti grossi nomi
della scena rock italiana.
Il disco è stato ristampato in CD nel 2010 dalla Universal all'interno del cofanetto Progressive Italia - Gli anni '70 vol.5.
Discografia:
45 - The telegraph is calling/My shade (RRC RN-024 - 1971)
45 - Carol/Laura what you do (RRC RN-036 - 1971)
12" EP - The Pawnshop (Four Flies FLIES DJ-02 - 2018)
Un gruppo misterioso, i cui due 45 giri per la RRC sono particolarmente
quotati e ricercati da DJ ed amanti di "lounge music".
È certo che dietro il nome Pawnshop si siano celati alcuni noti
compositori italiani di musica da film, come Piero Umiliani (coinvolto anche nei due
dischi usciti a nome The Braen's Machine), Giulia De Mutiis come autrice dei testi e Giuliano Sorgini, accreditati come autori rispettivamente con i soprannomi di Braen, Kema e
Raskovich. La De Mutiis era la moglie del compositore Alessandro Alessandroni, che quasi certamente suona il sitar nel
primo dei due singoli.
Un EP 12 pollici, contenente i quattro brani dei 45 giri (tre dei quali anche in versione strumentale) e un inedito, è stato pubblicato nel 2018 in tiratura limitata di 300 copie con copertina bianca e 300 con copertina nera.
Discografia:
LP - La stagione per morire (Polydor 2448 010 - 1972)
LP - Al mercato degli uomini piccoli (Polydor 2448 017 - 1973)
LP - Mauro Pelosi (Polydor 2448 056 - 1977)
LP - Il signore dei gatti (Polydor 2448 092 - 1979)
+ singoli
Cantautore romano, Mauro Pelosi pubblicò quattro album, dei quali i primi
due sono particolarmente ricercati dai collezionisti internazionali di prog per
misteriose ragioni, dal momento che contengono prevalentemente canzoni cupe,
spesso con testi pessimisti.
Nonostante la presenza di Gianni Leone e Gianchi Stinga del Balletto di Bronzo
tra gli altri, i suoi dischi sono prevalentemente basati sulla chitarra acustica
e con qualche arrangiamento orchestrale.
Pelosi ha poi ripreso la sua attività di musicista alla fine degli anni '90
realizzando alcuni nuovi lavori in CD.
I suoi primi quattro album sono stati nuovamente ristampati in CD nel 2009 e 2010 dalla Universal all'interno dei cofanetti Progressive Italia - Gli anni '70 vol.1, 3, 4 e 5.
Discografia:
LP - Solare (Ciao CIA 1003 - 1980)
+ altri
Dopo lo scioglimento dei Celeste, il batterista Ciro Perrino
passò alle tastiere, suonando con diversi gruppi come St.Tropez, Compagnia Digitale
e SNC.
Il primo album solista uscì nel 1980, interamente basato sulle tastiere, e non
lontano da ciò che
Jean Michel Jarre stava facendo all'epoca. Successivamente Perrino si è
orientato verso la new
age, con altri lavori solistici in quello stile, ed è stato tra i fondatori
dell'etichetta indipendente Mellow, specializzata in ristampe CD di rarità
progressive prevalentemente italiane, e produzioni di nuovi gruppi dello stesso
genere.
Nel 2019 Perrino ha riutilizzato il nome Celeste per l’album Il risveglio del principe..
Siti web:
Ciro Perrino - www.ciroperrino.nl
Discografia:
45 - Inganno/Musicista (Bazar B-0785 -1981)
45 - In the night/I'm free (Bazar B-0790 -1981)
Incluso perché, non recando data di uscita, viene spesso venduto come 45
giri dei primi anni 70, Inganno, uscito nel 1981, contiene due brani di buon
livello.
La facciata A è un brano di hard rock, può somigliare agli Ibis
ma non è allo stesso livello, pur avendo una bella parte di chitarra solista. Musicista,
sul lato B, è migliore, una bella ballata in stile progressivo con inizio di
chitarra acustica e armonie alla Pink Floyd; il brano è piuttosto lungo e
diventa più duro nel finale, con un buon assolo di chitarra.
Il gruppo si era formato a Modena nel 1980.
Un secondo 45 giri dei Phantoms, anch'esso del 1981 comprende due brani in
inglese, In the night e un rifacimento di I'm
free degli Who.
Discografia:
LP - Mi chiamo Piero (Rare 55103 -1972)
Disco molto raro, spesso descritto con la fatidica parola "progressivo", questo album del 1972 contiene in realtà 12 canzoni con qualche arrangiamento di flauto e tastiere che può ricordare le sonorità prog. I componenti del gruppo, tutti di Voghera, erano Piero Cairo (tastiere e voce), Ezio Cristiani (voce, chitarra, flauto) e Tino Negri (voce e basso), aiutati da Roberto Ferracin (organo) e Sergio Chiesa (batteria), ma l'album era composto dal solo Cairo, che successivamente ha avuto una carriera nel campo della disco-music.
Formazione:
Vincenzo "Vince" Tempera (tastiere)
Ares Tavolazzi (basso)
Ellade Bandini (batteria)
Discografia:
45 - Ballad of Easy Rider/The pleasure machine (Durium LdA 7685 - 1970 - a
nome "Vince Tempera e la Macchina del Piacere")
45 - The long and winding road/A song (EMI/Columbia
3C006-17635 - 1970)
45 - Fuoco di paglia/Express 9.15 (EMI/Columbia 3C006-17723 - 1971)
45 - Asia/Amici (EMI/Columbia 3C006-17773 - 1971)
45 - Ultimo tango a Parigi/Song for Rosemary (EMI/Columbia 3C006-17876 - 1972)
Un trio comprendente il tastierista milanese Vince Tempera, che successivamente ha
avuto una lunga carriera come arrangiatore e produttore di molti artisti e
gruppi italiani nonché come componente del Volo, e due musicisti di Ferrara, il futuro bassista degli Area, Ares Tavolazzi e il noto batterista Ellade Bandini. I tre avevano cominciato a suonare insieme con il nome Avengers, poi cambiato in The Pleasure Machine.
I loro 45 giri contengono sia brani originali che
covers, con
un ottimo livello tecnico.
Tempera ha anche pubblicato alcuni album come solista,
uno dei quali nel 1970 intitolato proprio The pleasure machine (Durium/Start LP
S 40089).
I tre musicisti suonarono anche sugli album di altri artisti, tra questi L'isola non trovata di Francesco Guccini e Terra in bocca dei Giganti; nel 1970 insieme ad Angelo Vaggi incisero anche un album con il nome Fourth Sensation.
Discografia:
45 - È già passato un anno/Colori rubati (Basf Fare 06 13314Q - 1974)
Un artista (oppure un gruppo?) autore di un unico singolo per la Basf. Il disco contiene due brani di buon rock fiatistico non lontani dagli Showmen 2.
Discografia:
LP - Peace on you (RiFi RDZ ST 14213 - 1972)
LP - Peace on you (6T3 22004 - 2021 - ristampa del precedente - 500 copie)
45 - Mary Grace/Yellow high (RiFi RFN NP 16420 - 1971)
45 - Freedom (All men should
be free)/Sunday in neon lights (RiFi RFN NP 16491 - 1972)
+ altri
Artista africano di colore, nato nel
Ghana durante l'occupazione coloniale inglese, Mack Porter
si trasferì in Olanda e poi Italia negli anni '60, pubblicando qui quattro singoli di genere pop
e soul per la piccola etichetta napoletana Fans.
Dopo il contratto con la RiFi pubblicò un
concept-album nel 1972, sotto il nome di Mack Sigis Porter, intitolato Peace on you,
fortemente ispirato da atmosfere psichedeliche e vagamente progressive, con
assoli selvaggi di chitarra (ed una voce a tratti alla Hendrix) ma anche qualche
arrangiamento orchestrale.
Tra gli ospiti il tastierista Vince Tempera del Volo.
L'album, molto raro e costoso, aveva una bellissima copertina apribile dal
mezzo, che aveva l'immagine di un uccello in volo ritagliata nella parte
centrale. È totalmente falsa la voce che il disco sia uscito solo in una decina di copie
promozionali, come molti dicono; in realtà è stato regolarmente pubblicato, ma
senza la minima promozione ha venduto pochissime copie.
La prima ristampa in vinile mai realizzata per
questo album è uscita nel 2006 per l'etichetta tedesca Shadoks Music in 400 copie con copertina rigida apribile dal
centro come l'originale. Successivamente l'album è stato ristampato dall'etichetta statunitense Tidal Waves (n.TWM34) nel 2019 con copertina singola e inserto (500 copie in vinile nero, 100 blu e 100 trasparenti). La prima riedizione italiana è del 2021 con la copertina apribile dal centro come l'originale.
Al termine della sua carriera musicale Porter rimase in Italia dedicandosi alla moda con il nome di Mack
Squire e qui è morto nel 2013.
Formazione:
Riccardo Caruso (tastiere, voce)
Giorgio Dolce (chitarra)
Giovanni Baldini (basso)
Daniele Cannone (batteria)
Un quartetto di giovanissimi di Viareggio, I Posteri suonarono molto al Piper
2000 nella loro città, con un genere vicino all'hard rock inglese, spesso
aprendo i concerti di gruppi famosi.
Vennero notati da Mia Martini durante le
prove per un concerto in quel locale, e scelti da lei come suoi musicisti, per
un gruppo che venne ribattezzato La Macchina.
Nonostante un'ottima scena dal vivo, e il contratto di Mia
con la RCA, alla cantante venne chiesto di lasciare quei
musicisti a causa del suono, ritenuto troppo duro dalla casa
discografica.
Dopo la loro apparizione vincente al Festival Pop di Viareggio nel 1971 il
gruppo lasciò Mia Martini e si sciolse
prima di poter partecipare al Festivalbar, quando uno dei componenti non se la
sentì di lasciare casa e trasferirsi per un tour nazionale.
Purtroppo non esistono tracce discografiche della loro attività, a parte
alcune registrazioni demo pubblicate recentemente su dei CD di inediti di Mia
Martini. I Posteri registrarono anche un album con brani composti da un
musicista inglese, ma i nastri sono spariti.
Dei componenti del gruppo, solo Dolce e Cannone continuarono a suonare al Piper
2000, e presero anche parte alla jam di chiusura del locale nel 1972. Riccardo Caruso, pronipote del grande tenore Enrico, è anch'egli un cantante lirico.
Formazione:
Raimondo Fantuzzi (chitarra, voce)
Roberto Zazzi (flauto)
Giancarlo Di Bella (tastiere)
Franco Coruzzi (basso)
Vittorio Savi (batteria)
Discografia:
45 - E la musica va.../Lascia che ancora (Bazar 0788 - 1981)
CD - Motivi di sempre (Lizard LDV 008 - 2014)
Formato nel 1971 a Collecchio (PR) con il nome iniziale di Collettivo
Musicale Collecchiese, questo gruppo è rimasto in attività per molti anni con
concerti prevalentemente in Emilia ed una partecipazione al Festival Rock di
Pescara del 1979.
Inizialmente ispirati dalla PFM, hanno modernizzato il proprio suono con
influenze di gruppi americani come Kansas e Styx.
All'inizio degli anni '80 il gruppo registrò un album per l'etichetta Bazar, ma
solo due brani vennero pubblicati su 45 giri. Dopo un graduale passaggio ad uno
stile più commerciale, il gruppo si sciolse nel 1983.
Dal 2005 il Posto Blocco 19 si è riformato, suonando in vari Festival di
Progressive Rock nella zona di Parma con quattro dei componenti originali (Fantuzzi, Zazzi, Di Bella, Savi), aiutati dal bassista Massimo
Casaro e dal percussionista Stefano Savi.
Il gruppo ha realizzato il primo CD della sua lunga carriera nel 2014.
Formazione:
Roberto Laneri (voce)
Susan Hendricks (voce)
Claudio Ricciardi (voce)
Gianni Nebbiosi (voce)
Discografia:
LP - La coda della tigre (Ananda 2 - 1977)
CD - Prima materia (Die Schachtel DS 10 - 2005 - ristampa dell'album del 1977 in
CD deluxe con inediti)
Quartetto formato da Roberto Laneri in California nel 1973 e poi residente a Roma, operante nel campo dell'avanguardia. Il loro unico album contiene due lunghi brani, per oltre 46 minuti di lunghezza, per sole voci senza parole.
Discografia:
LP - Un essere umano (Numero Uno DZSLN 55154 - 1973)
LP - Poco prima dell'aurora (Cetra/Numero Uno LPX 24 - 1973 - attribuito a "Ivano Alberto
Fossati & Oscar Prudente")
LP - Infinite fortune (Numero Uno ZSLN 55673 - 1974)
LP - Donna che vai (CGD 82073 - 1977)
+ singoli
Oltre ad una buona fama di compositore per molti importanti artisti, Oscar Prudente ha avuto anche una discreta carriera come cantautore. Il suo album Poco prima dell'aurora fu il frutto della collaborazione con l'ex cantante dei Delirium Ivano Fossati, gli altri LP contengono prevalentemente canzoni. Il migliore è generalmente considerato Infinite fortune, un concept album sul tema dell'emigrazione dall'Italia meridionale al nord, nel quale lo stesso Fossati collaborò al flauto.
Formazione:
Fabio Spruzzola (voce, chitarra)
Massimo Meazza (voce, chitarra)
Claudio Bazzari (voce, chitarra)
Discografia:
LP - Pueblo (Polydor 2448 041 - 1975)
CD - The big thunder (Solid Air/I.R.D. SA5299 - 2000)
45 - Mariposa/Pasadena (Polydor 2060 095 - 1975)
45 - Song girl/Rio Hondo (Polydor 2060 110 - 1975)
45 - Long knife Jackson/Cheyenne woman (Polydor 2060 138 - 1977)
Formati a Milano intorno al 1974, i Pueblo sono stati uno dei tanti gruppi
italiani a suonare un rock in stile West Coast, in questo caso cantato in
inglese.
Dopo un provino registrato agli Apple Studios a Londra, il gruppo ebbe un
contratto con la Polydor che lo promosse con impegno, tanto che i Pueblo suonarono
anche come spalla alle
Orme, sciogliendosi però dopo un 45 giri di stampo molto più commerciale
nel 1977.
Il chitarrista Max Meazza ha avuto una buona carriera solista e ha riformato i Pueblo
nel 1999 per un nuovo album con il vecchio compagno Claudio Bazzari.
L'album Pueblo è stato ristampato in CD nel 2010 dalla Universal all'interno del cofanetto Progressive Italia - Gli anni '70 vol.6 e contiene in più i due brani dell'ultimo 45 giri del 1977.
Siti Web:
Claudio Bazzari - www.claudiobazzari.com
Max Meazza - www.maxmeazza.com
Discografia:
45 - A man on the road/Dream (Phono Sound TSP0028 - 1979)
Quintetto milanese autore di un unico 45 giri cantato in inglese, il genere è
un buon hard rock con spunti progressivi, ma poco originale. Del gruppo faceva
parte il cantante Pino Scotto, poi con il gruppo hard rock Vanadium.
È esistito anche un altro gruppo dal nome simile, autore dell'LP Pulsar Music Ltd. uscito nel 1976 (CEM Cometa Edizioni Musicali CMT2), ma si trattava di musicisti di
studio guidati dai jazzisti Enrico Pieranunzi e Silvano Chimenti per un album
strumentale contenente la colonna sonora del film Milano violenta..
Formazione:
Mirko Setaro (voce, chitarra acustica )
Peppe Vessicchio (voce, chitarra, piano elettrico)
Discografia:
LP - Odore di capra (Ghibli CD 3304 - 1977)
Da non confondere con Il Punto, questo era un duo di Napoli, coadiuvato da molti altri musicisti, che ha realizzato un unico album di stampo decisamente melodico nel 1977, di scarso interesse per gli appassionati di prog. Entrambi i componenti dei Punto 2 hanno avuto una carriera di successo negli anni seguenti, Setaro nel gruppo cabarettistico I Trettré e Vessicchio come produttore, arrangiatore e direttore d'orchestra in molte trasmissioni televisive.
Formazione:
Lino Vilardo (voce)
Corrado Slemer (chitarra, voce)
Giorgio Zuanazzi (tastiere, voce)
Ivano Rigo (basso, voce)
Erminio "Nero" Maimeri (batteria, voce)
Discografia:
45 - Verso il cielo/Sogno (PMS 01 - 1978)
45 - Tra poco lei/Domani cambierà (Unifunk AR/4580/4 - 1980)
Apparentemente questo gruppo di Verona ha realizzato solo due singoli. Il
primo è autoprodotto, la facciata A
è una ballata per chitarra acustica con parti cantate a più voci ed un buon
assolo di synth, il lato B è più elaborato e basato sulle tastiere.
Un secondo singolo venne poi realizzato per la Unifunk, di genere più melodico
sulla facciata A e con un retro migliore, Domani cambierà.
Grazie ad Alessandro Vanni, Gustavo Castagna Machado, Fabio Marchignoli, Fabio Locatelli, Ubaldo Cibei (Franco), Roberto Ferracin, Marco Ricci, Fabio Meini, per foto ed informazioni su alcuni gruppi e dischi di questa pagina.
Elenchi alfabetici degli artisti
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